Telemaco Signorini: PASCOLI A CASTIGLIONCELLO
Ho scelto questa immagine come simbolo della pittura della corrente dei
macchiaioli.
Per questa sua opera (un olio su tela di cm 31x76, collezione privata) Telemaco
Signorini può essere considerato l'antesignano della Scuola di Castiglioncello.
Lui stesso ricorda nelle sue note autobiografiche di aver acconsentito ad
accompagnare Diego in quella località appena questi ne era entrato in possesso
alla morte del padre.
Pascoli a Castiglioncello risulta dunque il primo in
ordine di tempo dei lavori ispirati dalla tenuta di Martelli ai Macchiaioli
suoi ospiti negli anni '60.
Presentato all'Esposizione Nazionale di Firenze nel
1861, il dipinto fu accolto dal pubblico e dalla critica con diffidenza, tanto
da essere definito, per la forza dei timbri cromatici che lo distinguono, «una
frittata ripiena di vacche in gelatina».
|